“Pescara social Aut” il primo progetto riservato a persone autistiche della provincia: pubblicato il bando

Si chiama “Pescara social Aut” e prevede due azioni in favore dei beneficiari con il bando già pubblicati sul sito del Comune di Pescara: “Compagno adulto” e i “Laboratori occupazioni e coaching” per un totale di 116 posti (65 per quella “Compagno adulto” e 50 per i “Laboratori occupazionali e coaching”. Un progetto da circa 500mila euro che va oltre l’aspetto sanitario concentrandosi su quello sociale e possibile grazie alla collaborazione tra istituzioni, Asl e enti del terzo settore: le domande scadono il 20 marzo.

 Il fondo è quello per l’inclusione delle persone con disabilità con il progetto nato da un avviso della regione che ha messo a disposizione le risorse cui il Comuni e tutti gli Ambiti distrettuali sociali (Ads) della provincia hanno risposto in partenariato con la Asl, con l’associazione Autismo Abruzzo, con la fondazione Oltre le Parole onlus, con la fondazione Papa Paolo VI, con la fondazione Anffas Pescara La Gabbianella, con l’associazione Diversuguali odv e con l’associazione La Città dei Ragazzi. 

La prima, “Compagno adulto”, prevede percorsi di assistenza alla socializzazione il che vuol dire che a fianco ai ragazzi (età massima 21 anni) ci sarà una figura professionale, denominata appunto “compagno adulto”, che accompagnerà i beneficiari nelle attività di vita quotidiana, dal gioco allo sport, supportandoli per 4 ore a settimana, per 12 mesi. I “Laboratori occupazionali e coaching” prevedono invece percorsi sperimentali per la formazione e l’inclusione lavorativa attraverso sei laboratori al mese, per 12 mesi. Gli operatori affiancheranno i beneficiari (la fascia di età è 18-45 anni ed è necessario aver assolto l’obbligo formativo) nel percorso di potenziamento delle abilità sociali e professionali ed è prevista anche un’attività di coaching individuale, una volta al mese. Per partecipare ai laboratori sarà garantito un rimborso spese per il trasporto. Nell’ambito di queste azioni si è pensato anche alle famiglie dei beneficiari che saranno al centro di 12 incontri di parent training dedicati ai genitori.

I requisiti sono la residenza in uno dei comuni appartenenti agli Ads della provincia, esibire la certificazione di diagnosi primaria di disturbo dello spettro autistico e l’età, che non deve essere superiore a 21 anni per “Compagno adulto” e deve essere compresa tra 18 e 45 anni per i laboratori. Per gli stranieri è necessario essere in possesso di un titolo di soggiorno regolare.

Sarà una commissione a valutare le domande e a redigere una graduatoria finale assegnando un punteggio che tenga conto della composizione del nucleo familiare, dell’accesso o meno a determinati servizi e della situazione reddituale.

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