Dal 2025, il Decreto Legge n. 25/2025 ha introdotto l’Assegno Ordinario di Invalidità (AOI) anche per i dipendenti pubblici, una novità “epocale” rispetto al passato in cui solo i lavoratori del settore privato potevano accedervi. Questa nuova norma, tuttavia, si applica solo ai dipendenti pubblici assunti a partire dal 15 marzo 2025, e non a quelli già in servizio. L’AOI permette di ricevere un sostegno economico se la capacità lavorativa è ridotta, e soprattutto di cumulare parzialmente la prestazione con lo stipendio, cosa che prima non era possibile per i dipendenti pubblici.
Per chi vale e cosa cambia:
- Nuove assunzioni: L’AOI è un diritto riservato ai dipendenti pubblici assunti dopo il 14 marzo 2025.
- Esclusione: Sono esclusi dalla misura i lavoratori del comparto sicurezza, difesa, vigili del fuoco e soccorso pubblico.
- Cumulo: La novità principale è la possibilità di cumulare l’AOI con lo stipendio, a condizione che l’invalidità superi il 67% e permetta comunque di svolgere l’attività, seppur in forma ridotta.
Principali motivazioni del cambiamento:
- Allineamento al privato: Il provvedimento mira ad allineare le tutele tra settore pubblico e privato.
- Semplificazione: Fino al 2025, i dipendenti pubblici con inabilità avevano un sistema frammentato, con diverse tipologie di trattamenti e organismi preposti. La nuova norma semplifica questo quadro.
Cosa succedeva prima:
- Un dipendente pubblico con un’invalidità che non gli consentiva di svolgere la propria mansione aveva come unica opzione il pensionamento anticipato.
